De Gregori

INTERVISTA ESCLUSIVA A GUIDO GUGLIELMINETTI

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* Torniamo alla band “De Gregori”. State provando il nuovo tour? C’è qualche sorpresa che puoi svelare?

G: Certo ! Svampa finalmente si esibirà in un numero di “lap dance” !

* Guido, c'è una canzone scritta da qualche altro artista che sventoli sotto il naso baffuto di Francesco sperando che prima o poi si convinca a proporla in un live? Una cover di qualcuno?

G: Personalmente ritengo che Francesco ne abbia già talmente tante di belle canzoni sue, che non riusciamo neanche a fare tutte, che non credo sarebbe utile andare a pescare qualcos’altro.

* ...Ed una invece che magari Francesco vi propone ma che proprio non riuscite tecnicamente a digerire?

G: Una che non siamo ancora riusciti a rendere al meglio è “la leva calcistica della classe 68” ma continuiamo a provarci e prima o poi ci riusciremo.

* Adesso cerco di rompere un’amicizia ventennale…qual è il peggior difetto di Francesco?

G: L’ansia.

* Da qualche parte abbiamo letto che “vai in Africa, Celestino” è l’ultima canzone del nuovo album scritta da Francesco e che è nata in poco tempo insieme a te. Vuoi spiegarci come è nata?

G: Lui aveva in mente di fare una canzone che fosse un elenco di “pezzi…di qualsiasi cosa” al pianoforte accennò una linea armonica approssimativa, incominciammo a suonarla tutti insieme, lo facemmo per una ventina di minuti consecutivi, ascoltandoci reciprocamente ed adattando, progressivamente la parte del proprio strumento alle parti degli altri, dopodiché ne registrammo sei minuti, facemmo un mix provvisorio, un cd, sul quale poi Francesco, mentre noi facevamo altro, scrisse il testo che poi cantò.

* Finiamo con un gioco…se dovessi scegliere tra pezzi di “De Gregori acustico” o pezzi di “De Gregori rock” cosa scegli?

G: Sicuramente rock, in quanto comunque mi sento complice, con lui e con tutti gli altri, di questa svolta non casuale.

* Pezzi di basso o pezzi di chitarra?

G: Pezzi di basso.

* Pezzi di Beatles o pezzi di Rolling Stones?